Arriviamo a Quito (capitale dell Ecuador) nel pomeriggio e Angel, il padre della famiglia da cui andiamo, ci viene a prendere al terminal. Dopo un'ora di viaggio arriviamo a casa loro.

Lisa, la ragazza ticinese conosciuta a Montañita, è anche a Quito e l'intenzione è di incontrarci; ma ci rendiamo velocemente conto che non sarà possibile perché siamo a 40 min dal centro in auto.

La famiglia è molto gentile, tipo famiglia del sud Italia: tutti calorosi, ci danno da mangiare anche se diciamo che non abbiamo fame, entrano nella nostra stanza al mattino senza bussare...come buoni svizzeri ci sentiamo un po' a disagio e soffocati, la distanza tra le culture è grande.


Nonostante ciò andiamo d'accordo con la famiglia e Angel ci porta a vedere la mitad del mundo (monumento creato per la linea dell'equatore) e il panecillo (statua dalla quale si ha una vista completa sulla città).

Passiamo anche qualche ora nel centro storico, che ci piace molto perché gran parte pedonale (mai visto prima in sud America). Troviamo anche una cioccolateria aperta da un ticinese della Valle Maggia, delizioso!

Sicuramente ripasseremo tornando a Quito prima di partire per la Colombia.


Gaia vende anche un sacco di braccialetti alla famiglia e le zie, sorelle, mamme, cugine,... Una carica per la fiducia in se stessa.


Il terzo giorno partiamo per Mindo, paesino in una vallata con una flora e una fauna eccezionale.


À bientôt!